CHAAR Monique
Nata a Bruxelles nel 1939.
Trascorre un’infanzia felice in Congo belga e Sudafrica.
Torna in Europa nel 1946 per studiare.
Si sposa nel 1961. Ha 4 figli e 7 nipotini.
Esegue decorazioni di mobili per camerette di bambini e di pannelli decorativi.
Nel 1971 scopre la pittura su tela e ne è entusiasta rispetto al legno.
Da allora partecipa all’illustrazione di libri, manifesti e a numerose mostre dedicate all’arte naif.
Monique Schaar utilizza una tavolozza estesa e, con l’aiuto di una tecnica minuziosa, mette su tela i suoi sogni ottimisti in cui domina una immaginazione vivace e spontanea. Numerosi quadri testimoniano dell’occhio divertito con cui Monique Schaar osserva i suoi contemporanei (come avvocati, signore della borghesia buona o vecchie pettegole) …….

 

 

 

Mostra: Monique Schaar dal 14 al 25 aprile -2018 | Sala Manzù – Bergamo

CATALOGO MOSTRA: Monique Schaar

 


Gabriella Baldari
https://it-it.facebook.com/baldari.gabriella
Ha vissuto in tantissime città d’Italia; ora risiede a Bergamo.
Si è laureata in Lingue Straniere all’università di Padova, con una tesi in lingua russa su “Lo stile Impressionistico dei racconti di Checov”.
Ha soggiornato a Mosca, dove ha frequentato l’Istituto Puskin, per lo studio della cultura russa, ed ha lavorato e viaggiato negli Stati Uniti, ed in Gran Bretagna.
Nel 2012 ha vinto il concorso letterario “Fiabe in alto mare” ed ha pubblicato con Sestante Edizioni la fiaba “Il lenzuolino nero” prescelta da una giuria composta da editori, insegnanti, psicologi e bambini.
Nel 2013, sempre con Sestante Edizioni ha pubblicato la fiaba “Pikpòk”.
Dal 2010 collabora con l’Associazione “Con…tatto d’arte” di Zanica, alla realizzazione di mostre ed eventi d’arte.

 

 


Stefano Locatelli
nato a Chalon-sur-Saône nel 1955; vive e
lavora a Bergamo dove si è diplomato al
Liceo Artistico nel 1975.
Esposizioni
1990 – Galleria La Diade – Bergamo — collettiva
1990 – Galleria d’Arte Radice – Lissone — collettiva
1993 – Centro culturale San Bartolomeo – Bergamo— personale
1993 – Premio Sulmona, (terzo premio)
1997 – Galleria d’Arte Charta – Bergamo
1998 – Galleria Elefante – Bergamo – collettiva
1999 – chiostro minore di Sant’Agostino – Bergamo – personale
2001 – Kentler International Drawing Space di Red Hook a Brooklyn (New York) – personale
2002 – Ex Ateneo di piazza Giuliani – Bergamo – personale
2002 – sala Camozzi, Bergamo – personale
2005 – Caffè Letterario — personale
2007 – Rassegna di Pittura del Comune di Vertova
2007 – incisioni per gli auguri di Natale del Vescovo di Bergamo
2016 – Ex Carcere di Sant’Agata—Collettiva

 

 

 

 


Daniel Durieux
nato a Uccle (Belgio) il 11 settempre 1953. Sin dalla sua più giovane età si è interessato ai fumetti e al cinema di animazione ed entra in contatto con vari artisti, tra cui suo padre, acquarellista, e il pittore Juan Marti che lo incoraggiano molto presto a sviluppare il proprio talento. Educatore di formazione, Daniel Durieux approfittava del tuo tempo libero per compiere numerosi viaggi, dai quali riportava una miriade di foto che diventano poi le sue fonti di ispirazione.
Con olio, tempera, inchiostro o pennarello nero, Daniel realizza composizioni spontanee in cui l’istinto e la fantasia la fanno da maestro. Dal 2011 crea dei collage senza finalità decorative ma allo scopo di far passare un messaggio simbolico. Daniel utilizza vecchie opere a tempera o inchiostro che ritaglia e ridipinge per accentuarne gli effetti di colore e profondità. Come in un puzzle, ogni pezzo si inserisce allora in una nuova composizione che gioca con altre armonie di forme e di colori. Se il risultato è spesso astratto, animali o elementi figurativi appaiono solitamente in un secondo tempo e un titolo o una legenda possono aiutare a svelare il senso dell’opera.

 


Romano Mosconi
Artista scultore essenzialista, le sue opere presentano forme armoniose e tratti semplici. Nella sua ricerca spontanea, privilegia spunti interiori legati alla natura, agli animali e alla sensibilità che da sempre lo contraddistingue.
Opera con un supporto dai caldi colori autunnali: il COR.TEN, che plasma con dolcezza ed intensità.
Utopia e Armonia è sicuramente il binomio che ha segnato il suo percorso artistico di questi ultimi vent’anni.
Rappresentare il sogno e l’armonia e portarli in tridimensione usando un materiale come il COR.TEN, potrebbe sembrare arduo. La lamiera di acciaio però lo ha sempre affascinato e ha cercato, con le sue sculture, di ammorbidire ciò che normalmente viene considerato un materiale freddo e poco adatto a delicate emozioni.
Alcune sue opere sono state esposte nelle mostre di Arcene e di Osio Sopra, abbinate alle poesie di Gabriella Baldari, ad esse ispirate.

Dal 2003 ad oggi ha esposto le sue opere in varie mostre di Bergamo e Provincia e nei parchi di Alzano Lombardo, Carvico, Zanica, Monza
Nel 2010 ha partecipato alla 61a Mostra-Concorso Don Angelo Foppa, vincendo il 1° premio con l’opera « Fluido »
Nel 2011 ha partecipato alla 62a Mostra-Concorso Don Angelo Foppa , ottenendo una segnalazione per la sua opera « Muro »

Alcune sue opere sono esposte in modo permanente nel parco di Carvico, a Zanica nei giardini delle scuole medie e nel parco degli impianti sportivi, a Fontanella di Sotto il Monte lungo il percorso panoramico dedicato a Padre Turoldo


Stefano Campana
Il mio percorso di creazione artistica spontanea nasce fra il 1978/80 fra i 18 e i 20 anni dove cominciai a percepire la  “presenza creativa” e in particolar modo quella della composizione poetica.
Vi è stato un periodo iniziale fino all’età di 23 anni in cui mi sono cimentato nella creazione pittorica informale condita con un pizzico di arte concettuale e in particolare di poesia visiva. Partecipai ai tempi ad una collettiva sul territorio bergamasco con 3 opere di cui una,IMPULSO, fu l’origine del Progetto Linee esposto in questa mostra. Tale opera è il frutto di uno sviluppo creativo/sperimentale utilizzando  strumenti informatici multimediali (powerpoint) e che nasce dalla poesia visiva sopracitata a cui si sono aggiunte nel tempo altre 3 opere, SENZA TITOLO, ENTITA’ SPARSE e SPIRALE.
Recentemente ho riprodotto manualmente tale opera in forma grafica così come era nata originariamente IMPULSO, ed è composta di 4 trittici
Negli ultimi 10 anni a questa parte la mia produzione creativa si è intensificata sul versante poetico che ritengo sia la mia “cifra”.
Attualmente tengo una raccolta di poesie (circa 170 testi) che è in continuo aggiornamento e per la loro pubblicazione mi avvalgo del mio profilo Fb e della pagina gestita dal Professor Antonio Martone di Napoli intitolata” Laboratorio di Antonio Martone –  arte, letteratura e filosofia” .Sul mio canale YouTube inoltre pubblicato  alcune videopoesie da me realizzate.